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VEDO BIANCO!

Nome della scuola:

Scuola sec. I grado “Italo Girardi”

Docenti responsabili:

Manuela Arsié

Altri docenti partecipanti:

Gilda Beltrame

Numero di studenti coinvolti:

33 studenti

Premessa

Fra i temi proposti il “Bianco” ci pareva accattivante per stimolare i ragazzi a riflessioni sul potere evocativo di questo colore. Partendo da un Padlet creato per l'occasione, dove ognuno ha inserito riferimenti, filmati, immagini sull'argomento. Siamo arrivati ad elaborare un prodotto significativo realizzato a gruppi e consistente in pannelli modellati a bassorilievo con plastilina di colore bianco.

Metodologia

Attraverso lo svolgimento integrato di lezioni frontali, scoperte guidate e attività laboratoriali, i ragazzi hanno osservato innumerevoli dipinti della collezione Guggenheim e non solo dove il bianco è protagonista. Il passo seguente è stato quello di far partecipare i ragazzi al Padlet, inserendo e motivando immagini tratte dal mondo naturale e quotidiano o dall’arte che avesse per loro un valore emozionale. Questa semplice operazione ha consentito a tutti di partecipare ed esporsi ai compagni sul piano emozionale. Condiviso il potere evocativo del “bianco” nelle varie epoche e nelle varie culture, abbiamo proposto un lavoro tridimensionale modellando esclusivamente plastilina bianca. Inizialmente i ragazzi non hanno colto le potenzialità dell’attività proposta, pensando che dalla lavorazione di una pasta bianca non si potesse ottenere un lavoro interessante. Dopo una prima sperimentazione a due su una tavoletta di formato A4, resisi conto di quanto entrasse in gioco la luce e l’ombra insieme al materiale modellato, hanno lavorato su un pannello di grande dimensioni (100x100 cm ca) in gruppi più numerosi. Anche la scelta delle viste per gli scatti fotografici dei loro lavori è stata per loro una scoperta sulle potenzialità della luce che modella le superfici.

Nodi tematici

“bianco”, “geometria”, “materia” e “luce” come sistemi capace di evocare emozioni.