Sbagliando si crea!
Nome della scuola:
scuola primaria "Leonardo Da Vinci”, Istituto comprensivo Ippolito Nievo, San Donà di Piave, Venezia
Docenti responsabili:
Maria Teresa Finotto, Adriana Menin, Giusi Sutera, Rita Zanin
Altri docenti partecipanti:
Grazia Cassarino, Bina Pennica, Mauro Perissinotto, Francesco Pisciotta, Margherita Saracino, Elena Toffoli
Numero di studenti coinvolti:
sei classi, 106 studenti
Premessa
Il progetto ha seguito il filo conduttore della libertà di sbagliare, tappa obbligatoria per poter trovare soluzioni originali e fantasiose, giocando con l’arte. Gli alunni sono stati lasciati liberi di sperimentare, provare e riprovare con lo scopo di sfruttare le potenzialità educative dell’errore e promuovere occasioni di serendipità.
Metodologia
Il percorso si è sviluppato attraverso tre momenti. Tutto ha avuto inizio dalla lettura del libro di G. Rodari “A cambiare le storie” che è stata un’occasione dove gli alunni si sono cimentati a modificare personaggi, ambienti, forme e colori, a provare composizioni, a studiare prospettive e punti di vista diversi e divertenti, ad alternare ritmi e grandezze, vuoti e pieni, parole e silenzi.
Successivamente le insegnanti hanno presentato agli alunni cenni della biografia di Peggy Guggenheim e le opere d'arte legate al tema dell’errore presenti alla Collezione Peggy Guggenheim. Dopo la partecipazione al virtual tour, si è passati alla riproduzione di alcune opere e alla loro interpretazione dove l’arte visiva è stata sperimentata e non solo raccontata. Infine, attraverso l'esperienza laboratoriale, gli alunni hanno scoperto la bellezza di sbagliare, giocando con colori, materiali e tecniche pittoriche. In questa palestra creativa ogni piccolo artista si esercitava a cercare, anche nelle più piccole cose, talvolta sbagliate, una soluzione nuova e originale.
Le metodologie utilizzate sono proprie della didattica attiva: brainstorming, conversazioni guidate, attività laboratoriali, peer to peer, flipped classroom.
Questo viaggio è stato un luogo privilegiato per tutti gli alunni, dove sono state costruite concrete prospettive di scoperta e aperture al “nuovo” e dove l’arte non è stata considerata materia per soli esperti, ma punto di partenza e uno strumento educativo formidabile per coltivare il desiderio di sperimentare fare, toccare, esprimersi, comunicare e osare.
Nodi tematici
-il libro degli errori di Gianni Rodari
-gli errori creativi
-la persona di Peggy Guggenheim, il suo amore per l'arte e la sua scelta di vivere quotidianamente a contatto con la creatività
-le opere ammirate durante il virtual tour della Collezione Guggenheim e la vita dei rispettivi artisti: De Chirico-La torre rossa, 1913 / Gino Severini-Mare=Ballerina, 1914 / Jackson Pollock-Foresta incantata, 1947/René Magritte-L’impero della luce, 1953–55
-manipolazione e interpretazione creativa delle opere analizzate
-la bellezza degli errori: creazioni artistiche personali e di gruppo.