Essere verde

Nome della scuola:

Scuola dell’Infanzia “C.Collodi” Via Mercalli,2 Portogruaro (Ve)

Docenti responsabili:

Barbara Scheda

Altri docenti partecipanti:

Barbara Scheda, Sara Anese, Jessica Serra, Valentina Stival

Numero di studenti coinvolti:

15 bambini di cinque anni

Premessa

Noi insegnanti, consapevoli che ogni momento per tutti va vissuto come un’opportunità di crescita, abbiamo deciso di continuare il viaggio-percorso iniziato l’anno scolastico precedente legato alle proprie emozioni che ben si è inserito nel progetto educativo-didattico della scuola, TERRA SEI TU IL MIO MONDO che vede i bambini, già da diversi anni, protagonisti attivi nella SCOPERTA DELL’AMBIENTE, inteso nella sua specificità e pluralità.

Attraverso il GIOCO, la SOCIALIZZAZIONE,  la SCOPERTA DELL’AMBIENTE NATURALE, la PLURALITA’ DEI LINGUAGGI e l’INCLUSIONE  i bambini hanno trovato un terreno emotivo plurisensoriale dove poter “coltivare” linguaggi, pensieri, logica, fantasia, scoprendo e solleticando la loro curiosità in esperienze individuali e di gruppo:  il dialogo nel fare insieme, come una vera squadra,  li ha visti crescere non solo come persone, riconoscendo, esprimendo e comprendendo i propri stati d’animo, ma anche come cittadini consapevoli soprattutto in vista della situazione delicata che stiamo vivendo a causa dell’emergenza COVIDI-19 e della guerra in Ucraina.

FASI DEL PROGETTO

Filo conduttore di questo viaggio-percorso è stato il colore VERDE: le mani dei bambini sono state fondamentali per intraprenderlo attraverso tutta una serie di esperienze e laboratori plurisensoriali stimolanti nel colore, nella materia, nelle forme e negli oggetti in  natura e nelle loro emozioni (dentro e fuori loro). Le mani sono diventate uno strumento importantissimo di esplorazione e di comunicazione con il mondo che li circonda: è in questa comunicazione con il mondo che i bambini hanno bisogno di sperimentazione e stimolazione in un ambiente per loro favorevole e motivante. Noi insegnanti abbiamo favorito nei bambini uno sguardo impertinente perché come dice Bruno Munari “l’insolito e lo stupefacente si nascondono nel già noto, visto e conosciuto, la grande differenza sta nel riuscire a guardare con un occhio un po’ diverso”.

Metodologia

Diverse le esperienze di gioco proposte ai bambini con il corpo, con i colori, con la materia, con la natura, con le parole incontrando l’arte ma soprattutto se stessi: la narrazione è sempre stato, per qualsiasi attività proposta, il nostro punto di partenza per far incontrare i bambini con il colore e fargli poi fare esperienze di questo. I bambini  hanno avuto modo di leggere e giocare con i segni e i colori della natura e come poterli ritrovare in seguito in alcune opere di artisti quali, KANDINSKIJ, CALDER, ELLSWORTH KELLY, ma non solo: alcuni quadri sono stati  con divertimento scomposti e reinterpretati con giochi del cosa mi viene in mente o con ritmi di colori.

VERDE è stato anche il colore che quest’anno ha accompagnato e sostenuto l’inserimento a marzo di due bambini ucraini all’interno della sezione. Conoscere questo paese anche attraverso i colori della sua bandiera che fusi danno origine proprio al colore verde, ha permesso maggiormente di costruire la pace attraverso i colori delle bandiere e attraverso la conoscenza delle diverse nazionalità dei bambini della sezione: tutti i componenti della scuola hanno intrapreso insieme un viaggio ancor più emotivo in cui l’arte, la musica, lo stare insieme, il movimento e altri  mezzi espressivi forti hanno favorito l’incontro tra bambini/bambini , bambini/adulto e le loro emozioni stimolando la loro creatività e facendo emergere il DENTRO/FUORI di ognuno. Fondamentale è stato rispettare i tempi e i ritmi emotivi di ognuno perché è attraverso tutta una serie di esperienze vissute, che il bambino può costruirsi delle occasioni di crescita nel trovare una serie di strumenti facilitatori per esprimersi e rendersi più autonomo anche in altri contesti diversi da quello scolastico.

Questo percorso ha avuto come un albero diverse ramificazioni:

  • dalla conoscenza di Peggy Guggenheim alla scoperta della sua casa a Venezia,
  • dalla casa di Peggy alla casa di tutti,
  • dalla casa di tutti alla scoperta delle nazionalità di ognuno rappresentata dalla costruzione di bandiere con segni, colori e forme,
  • dall’inserimento di due bambine ucraine nella sezione alla scoperta del colore verde che nasce proprio dall’unione dei due colori della bandiera ucraina (BLU+GIALLO=VERDE),
  • dalla composizione di quadri emotivi individuali alla conoscenze di alcuni quadri della Collezione che contengono il colore VERDE,
  • dalla conoscenza di alcuni quadri alla scomposizione degli stessi con ritmi colorati e intrecci/trame che hanno dato origine a opere d’arte tutte diverse ma incredibilmente uniche,
  • dalla conoscenza di artisti che trasformavano gli oggetti a composizioni semplici ed originali dati da oggetti di uso comune,
  • dalla scoperta di colori e segni alla rappresentazione di forme e trame che la natura e/o il nostro vissuto quotidiano ci può dare (frottage, foglie, gioco del far finta…)

Il divertimento di tale percorso si è poi concluso con la visita online alla Collezione Guggenehim di Venezia dove i bambini, insieme all’esperta NOEMI,  sono entrati nella casa di Peggy intraprendendo insieme a lei, divertendosi e dialogando, diversi giochi osservando quadri conosciuti e non che contenevano il colore VERDE.

Nodi tematici

arte/colore/danza/natura/emozioni

dialogo con le mani e con le parole

opere di Alexander Calder, Kandinskij, Ellsworth Kelly, Josef Albers