Arte e filosofia: due mondi a confronto

Premessa

Il progetto intende dare la possibilità agli studenti di conoscere il proprio territorio e il ricco patrimonio artistico, osservare le opere d’arte dal vivo per poi svolgere un lavoro di approfondimento multidisciplinare per rafforzare le abilità critiche, creative, di scrittura, di ricerca e di espressione.

Gli studenti, suddivisi a gruppi di due, hanno svolto degli approfondimenti individuali su un’opera assegnata e hanno cercato dei nessi con pensieri di alcuni filosofi.  L’ attività proposta ha permesso ai ragazzi, che frequentano l’ultimo anno del liceo, di esercitarsi gradualmente a svolgere autonomamente collegamenti multidisciplinari in linea con il nuovo esame di Stato. Nel secondo periodo (tra marzo e giugno) i docenti coinvolti, nelle ore curricolari, hanno affrontato argomenti di studio inerenti alla programmazione didattica con particolare riferimento al percorso prescelto. Gli insegnanti si sono poi confrontati per svolgere un cammino comune tenendo conto del contesto storico –artistico con l’intento di sensibilizzare, valorizzare il patrimonio culturale e creare delle interazioni tra diversi linguaggi. 

La scelta del percorso Rivoluzione è dovuta alla polivalenza del termine che permette di riflettere sugli sconvolgimenti di tipo: artistico, storico, filosofico, scientifico che hanno portato ad un cambiamento radicale nel modo di pensare. Il XIX e XX secolo sono stati ricchi di scoperte e sperimentazioni che hanno provocato cambiamenti radicali dovuti a diversi avvenimenti, tra cui rivoluzioni e conflitti mondiali. Oltre ad analizzare gli stravolgimenti causati da avvenimenti storici si sono voluti approfondire i diversi aspetti che hanno provocato tali mutamenti. La “rivoluzione del pensiero” avviata da Cezanne che ha portato alla nascita della quarta dimensione dei pittori cubisti, l’influsso del progresso e della seconda rivoluzione industriale che, con la repentina trasformazione delle città, ha fatto in modo che gli artisti si rapportino con le nuove evoluzioni e la “rivoluzione del linguaggio” operata principalmente dagli astrattisti con il capovolgimento plurisecolare della concezione dell’arte come imitatrice della realtà.

Metodologia

Sono state svolte le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale e partecipata, ricerca guidata, visita guidata alla Collazione. Il percorso didattico, inoltre, è stato accompagnato nelle varie fasi da un costante lavoro sulle competenze espressive, di socializzazione e di scrittura. L’obiettivo è stato quello di avvicinare i giovani all’espressione dell’arte e in maggior misura alla motivazione culturale che costituisce il fondamento e lo scopo della programmazione didattica predisposta nell’ultimo anno scolastico. Sono state coinvolte le discipline di Storia dell’arte e filosofia.

FASI DEL PROGETTO

•          Nella fase iniziale sono state svolte delle lezioni introduttive sull’argomento prescelto. Gli insegnanti in parallelo alla programmazione annuale hanno spiegato il tema con eventuale integrazione di documentari, filmati o testi affini al percorso scelto.

• Successivamente gli studenti hanno eseguito un’attività di approfondimento individuale cercando le diverse connessioni e approfondendo un preciso percorso che ha unito due delle discipline coinvolte.
• Dopo aver studiato l’opera, gli allievi hanno prodotto una scheda riassuntiva o una mappa concettuale facendo un’analisi pluridisciplinare sui nessi che l’opera d’arte possiede con altre discipline.
• E’ stata svolta  la visita guidata alla Collezione.
• Gli studenti hanno svolto delle esposizioni orali per poi produrre un elaborato finale.

Nodi tematici

I nodi tematici sono stati trasversali per permettere agli studenti di avere una visione più ampia possibile dell’argomento di studio.

• Analisi di opere d’arte  dal punto di vista iconologico,  iconografico e formale
• Analisi di pensieri di filosofi e le affinità con le idee dell’artista