La rappresentazione del corpo nel Novecento

Nome della scuola:

Scuola primaria “Giovanni Pascoli”, Istituto comprensivo Adria Uno (Rovigo)

Docenti responsabili:

Donatella Cominato

Altri docenti partecipanti:

Mariamarta Stefani

Premessa

Il progetto ha cercato di mettere in luce vari aspetti comunicativi del corpo, proponendo attività ludiche e musicali. Questi diversi linguaggi hanno aiutato i bambini a comprendere che ci possono essere diverse modalità per conoscere la realtà e per successivamente rappresentarla.


Metodologia

Sono stati utilizzati filmati ed immagini significativi per riprendere la storia di Peggy Guggenheim, per presentare il progetto (alcuni PowerPoint sulla rappresentazione artistica del corpo, dall’antichità ai giorni nostri) e per presentare le opere degli artisti individuati per il nostro percorso: Yves Klein, Gino Severini, Pablo Picasso, Jackson Pollock.

Come rileviamo ogni volta, l’arte moderna è vicinissima alla sensibilità dei bambini che si lasciano coinvolgere totalmente e sanno cogliere particolari inaspettati ed emozioni intense nelle opere analizzate.
Il lavoro si è svolto a piccoli gruppi e individualmente.
A fine anno scolastico il materiale prodotto è stato raccolto in fascicoli.
La visita alla Collezione Peggy Guggenheim e il laboratorio sull’autoritratto è stato il momento più importante del nostro percorso ed è stato molto apprezzato dai bambini.

Nodi tematici

Sono stati proposti i seguenti laboratori artistici con utilizzo di tecniche e materiali diversi:
Il corpo lascia impronte: attività con fotocopiatrice, tempere, rossetti (body art);
Il corpo si rappresenta: proiezione di opere di arte classica e moderna;
Il corpo visibile ed invisibile: come siamo fatti fuori e dentro;
Sculture di carta: ritratti cubisti;            
Gesto e suono: body percussion.