Two face: volto in scatola
Nome della scuola:
Scuola statale dell'infanzia “San Giuseppe”, Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” di Cassola (Vicenza)
Docenti responsabili:
Mariella Merlo
Altri docenti partecipanti:
Nessuno
Premessa
Data l’età dei bambini, abbiamo lavorato sullo schema corporeo, anche nella sua trasformazione fantastica. Prendendo spunto dal carnevale e dalle sue maschere si è deciso di trasformare e ricontestualizzare la sagoma di un volto, con diversi materiali: specchio, foto, libri d’arte, fogli di cartone, scatola di cartone, stucco , colori acrilici, pennelli, spatole, fili di rame, scatolette di alluminio e bastoncini di legno.
Metodologia
L’attività si è svolta nel seguente modo, lasciando che ogni bambino la vivesse in base alle sue capacità e competenze:
osservazione allo specchio del proprio viso;
scoperta e osservazione di visi diversi dal proprio;
ricerca e commento di volti dipinti da vari artisti moderni e contemporanei soffermandosi anche sull’uso non convenzionale del colore;
ritaglio di una maschera con punteggio di occhi, naso, bocca;
spatolatura della sagoma con stucco colorato mescolando in maniera personale i colori;
completamento della maschera con particolari in metallo e legno;
utilizzo della maschera in una piccola sfilata carnevalesca: ibambini erano vestiti con una tunica bianca o nera e con la maschera appesa al collo e il loro viso decorato con particolari “astratti”;
ricollocazione della maschera in un contenitore di cartone che i bambini hanno dipinto di nero (per farne risaltare i colori) trasformandola così in un oggetto d’arredo.
Nodi tematici
Il corpo, il volto e l’uso della maschera durante il carnevale: come il corpo si trasforma con le maschere, oggetti d’arte.