Corrispondenze... Liberi di esprimere

Nome della scuola:

Scuola media “Antonio Giuriolo”, Istituto comprensivo Vicenza 5, Vicenza

Docenti responsabili:

Orietta Zampieri

Altri docenti partecipanti:

Dora Ronco, Elisabetta Pozzato

Premessa

Il progetto ha seguito il filo conduttore della traccia tematica “Avanguardie, un desiderio di libertà”. Gli alunni sono stati chiamati a riflettere sui principali aspetti delle avanguardie artistiche del Novecento sperimentando un personale registro di codici espressivi in base alla scelta di alcune opere specifiche appartenenti alla Collezione Peggy Guggenheim.

Metodologia

Il percorso è partito dalla conoscenza del rinnovamento espressivo dei primi decenni del Novecento, dei principali aspetti del contesto storico-artistico e dalla lettura degli elementi formali, materici e tecnici di alcune opere. L'ampliamento interdisciplinare sulle principali trasformazioni sociali di inizio secolo, gli approfondimenti sulle avanguardie storiche e il loro rapporto con i regimi totalitari e le dittature europee, la lettura dei manifesti dell'epoca, hanno permesso agli alunni di contestualizzare la ricerca delle avanguardie, comprendendone le origini e le principali finalità. La lettura di alcune poesie di Tommaso Marinetti e il riferimento ad alcuni passaggi del “Diario di Anna Frank” affrontato nel precedente anno scolastico, hanno fornito ulteriori spunti di riflessione rispetto alla tematica della libertà espressiva intesa come possibilità o necessità individuale. L’uscita didattica alla Collezione Peggy Guggenheim ha rappresentato un'ulteriore occasione di apprendimento per consolidare le conoscenze, soprattutto dal punto di vista percettivo ed emozionale.
Le principali opere di riferimento sono state “Croce bianca” di Vasily Kandinsky, “L’impero della luce” di René Magritte, “Foresta incantata” di Jackson Pollock, “Il poeta” di Pablo Picasso, “La torre rossa” di Giorgio De Chirico, “Composizione n°1 con grigio e rosso” di Piet Mondrian, “Velocità astratta + rumore” di Giacomo Balla. In base alla scelta di un’opera, ogni alunno ha affrontato un percorso di progettazione e di elaborazione personale e creativa dei contenuti; gli elaborati finali sono stati realizzati su supporti di cartoncino piegato e strutturato in forma di pop-up, in base alla scelta di tecniche grafico-pittoriche specifiche in rapporto all’opera di riferimento. La progettazione degli elaborati è stata svolta all’interno di determinate proposte di sperimentazione:
utilizzo del linguaggio del calligramma futurista, per creare poesie visive o strutturare vere e proprie immagini attraverso lettere scritte o stampate;
elaborazione dei codici visivi dell'astrattismo geometrico facendo riferimento alla propria percezione del concetto di libertà;
elaborazione personale delle teorie e del linguaggio espressivo di Vasily Kandinsky in base alla lettura di alcuni brani del testo “Lo spirituale nell’arte”; la proposta di sperimentazione fatta agli alunni dell'indirizzo musicale, ha preso spunto da una frase musicale di un brano conosciuto in ambito scolastico o personale, particolarmente significativo dal punto di vista emozionale;
sperimentazione del linguaggio cubista attraverso la tecnica del collage partendo da riproduzioni fotografiche rappresentanti l’immagine dell’alunno in contesti e periodi diversi;
elaborazione creativa dell'opera “La torre rossa” di Giorgio De Chirico;
ideazione di un’immagine surrealista facendo riferimento all’opera “L’impero delle luci” diRené Magritte attraverso la scelta di elementi visivi finalizzati a creare lo stesso effetto di spiazzamento nello spettatore;
ogni alunno ha condotto una personale ricerca espressiva all'interno del percorso scelto, sviluppando i contenuti e sperimentando nuove soluzioni in corso d'opera. 

Nodi tematici

La ricerca di libertà espressiva degli artisti delle avanguardie storiche;
Le principali trasformazioni sociali del Novecento;
Il concetto di libertà inteso come scelta-possibilità, responsabilità.