Un’immagine, una storia

Nome della scuola:

Scuola Media Istituto comprensivo “Dante Alighieri”, Venezia

Docenti responsabili:

Maria Rita Gennaro

Altri docenti partecipanti:

nessuno

Premessa

I percorsi di riferimento scelti sono stati due, in particolare con le classi 3A e 3E "Avanguardie: un desiderio di libertà" e con la classe 3C "La rappresentazione di sé: lo specchio e il ritratto." Questi due percorsi, pur così diversi in realtà si sono intrecciati nelle tre classi in vari momenti e in più occasioni. Sia nell'analisi conoscitiva, quando si è intrapreso con i ragazzi uno studio attento e approfondito delle varie avanguardie, sia nella fase operativa quando gli alunni hanno finalmente potuto sperimentare le varie tecniche artistiche osservate e proposte, sia dal punto di vista riflessivo-critico quando insieme si sono cercati vari spunti di rielaborazione del ricco e variegato materiale prodotto. Ovviamente il percorso di visita alla Collezione Peggy Guggenheim, che ha interessato tutte e tre le classi, è stato fondamentale, come sempre, e ha permesso ai ragazzi di prendere coscienza realmente del ricco patrimonio culturale con il quale sono potuti venire a contatto diretto. In particolare è stata molto incisiva la fruizione della mostra dedicata all'artista Rita Kernn Larsen; le opere di René Magritte, Gino Severini o di Giorgio De Chirico hanno stimolato molto la fantasia e la suggestione dei ragazzi. La produzione è stata libera, spontanea e, seppur guidata, si è rivelata molto personale: ogni alunno ha potuto confrontarsi con una propria e personalissima interpretazione sul significato di arte, avanguardia e libertà.

Metodologia

Analisi testuale e riflessione guidata;
Reperimento materiali e fonti iconografiche;
Approfondimento dal punto di vista artistico delle varie avanguardie: i Fauve, l’espressionismo, il futurismo, cubismo, l’astrattismo, la metafisica, il surrealismo;
Lettura guidata delle opere artistiche;
Laboratorio di scultura con la creta;
Studio approfondito attraverso alcune immagini del volto e riproduzione grafica;
Sperimentazione di nuove tecniche artistiche in particolare del collage, carboncino, sanguigna, pastelli ad olio, matite acquerellabili, pastelli acquerellabili, pittura a tempera;
Produzione di materiale fotografico riguardante le varie fasi di sperimentazione;
Assemblaggio dei più significativi elaborati prodotti. 

Nodi tematici

“Da dove veniamo... Chi siamo... Dove andiamo…”: partendo dalla lettura dell'opera di Paul Gauguin, metafora sul senso/significato della vita, abbiamo condotto una riflessione guidata sul senso e sul significato dell'opera artistica. 

Abbiamo cercato un senso o uno scopo nell'arte, passando attraverso l'analisi dei colori e delle forme di opere astratte, cubiste e surrealiste analizzate dal punto di vista della libertà espressiva e sul loro profondo significato, a volte anche oscuro o nascosto. Abbiamo scoperto che i colori, per dirlo con le parole di una ragazza di 3A, “sono come le espressioni del volto... cambiano a secondo dello stato d'animo”. Attraverso l'analisi di opere di Paul Klee, Jean-Paul Laurens, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Rita Kernn Larsen e il confronto con il tema dell'autoritratto e del ritratto, i ragazzi hanno utilizzato la propria immagine per esplorare i temi dell'identità, giocando con le abilità espressive anche in modo casuale. Abbiamo infine condiviso la constatazione di Anish Kapoor il quale ha dichiarato che “(…) l'occhio che osserva un’opera, quello dello spettatore come pure quello dell'artista, non è innocente ma guarda sempre con un fine: è lui che attribuisce un significato".