L’opera d’arte totale
Nome della scuola:
Scuola Secondaria di I Grado “Don Milani”, Maserada sul Piave (Treviso)
Docenti responsabili:
Giovanna Viglietti
Altri docenti partecipanti:
Marialuisa Barbo
Numero di studenti coinvolti:
21 studenti di classe terza
Premessa
“L’opera d’arte totale” è un argomento interessante per il suo carattere multidisciplinare. Oggi nella scuola si parla spesso della collaborazione tra discipline per una visione olistica degli apprendimenti e non più a compartimenti stagni. Il programma di storia dell’arte in terza media comprende la nascita delle avanguardie artistiche fino ai giorni nostri. Spesso a causa di pregiudizi e luoghi comuni l’arte astratta o comunque le espressioni artistiche che non si avvalgono di una tecnica pittorica accademica, oppure che esulano dal figurativo, vengono rifiutate. Da qui l’importanza di far sperimentare agli studenti, in prima persona, i valori della pittura astratta, chiave utile per comprendere anche le correnti artistiche successive.
Metodologia
Lezioni frontali e laboratori di pittura astratta durante l’ascolto di brani musicali.
Nodi tematici
Nelle lezioni frontali di Storia dell’arte è stato spiegato, con la proiezione di immagini, l’Impressionismo, il Cubismo, il Futurismo, il Fauvismo e l’Espressionismo, per approdare alla nascita del “Cavaliere azzurro” e l’affermarsi della pittura astratta. L’insegnante ha preso in esame la produzione delle scenografie, dei costumi, nonché le “parole in libertà” degli artisti futuristi, con riferimenti alla Bauhaus e all’opera d’arte totale. Particolare attenzione è stata dedicata alla nascita della pittura astratta e alla ricerca che Vasily Kandinsky ha compiuto associando forma e colore, con la musica. Sono stati svolti laboratori di pittura astratta con l’ascolto di brani musicali. La stesura dei colori e le scelte delle forme sono state dettate dalle emozioni suscitate. La durata del brano musicale variava dai 5 ai 10 minuti, poi veniva lasciato il tempo per terminare il lavoro. Gli studenti hanno partecipato con interesse e coinvolgimento, avevano un’espressione del viso completamente assorta e tutto il corpo andava a ritmo di musica. Alcuni dei brani scelti e consigliati anche dalla docente di musica della stessa classe sono stati "Gynopedie no. 1. 2.3.” di Erik Satie e “Somebody that I used to Know” di Gotye.