Il falso specchio pop, il colore del pensiero

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo “Manara Valgimigli” di Albignasego, sede San Agostino (Padova)

Docenti responsabili:

Emanuela Penzo

Altri docenti partecipanti:

nessuno

Numero di studenti coinvolti:

24 di classe terza

Premessa

Con questo progetto abbiamo voluto introdurre ai ragazzi l’arte del Novecento e la Collezione Peggy Guggenheim, descrivendo e analizzando le opere e la personalità dei vari autori, stimolando l’istintività e la spontaneità espressiva di ciascun alunno per sviluppare capacità di elaborazione e organizzative, trasformando l’idea, il soggetto, il simbolo. In sintesi, Il movimento surrealista ha incontrato la Pop Art.
La referente di plesso del Progetto Scolastico è Luisa Meneghini. 

Metodologia

Visione del video-film “Magritte, padre del realismo magico”. René Magritte gioca con lo scambio tra esterno ed interno mettendo in questione la loro separatezza. Vuole spostare il valore della pittura dalla sua funzione mimetica (significativa) a quella concettuale. Per tanto, l’abilità del pittore non sta più nella capacità esecutiva, ma nella capacità di suscitare una riflessione sul mondo e la realtà. René Magritte attua questo spostamento con gli strumenti del Surrealismo, ovvero con l’accostamento assurdo di oggetti (creando dei paradossi), fuori dalle leggi della logica, come nei sogni. Analizzando il concetto che “gli occhi sono lo specchio dell’anima”, ogni alunno elabora un’interpretazione personale dell’iride da una matrice comune, tratta dall’opera “Il falso specchio” di René Magritte, con tecnica grafico-materica libera. Assemblando tutti gli elaborati in un’unica tavola compositiva, mediante l’applicazione di criteri grafico-compositivi, si ottiene la trasformazione in chiave Pop, che risulta essere la rappresentazione di una “foto di gruppo” della classe partecipante.

 

Nodi tematici

Introduzione alle Avanguardie storiche come movimenti innovativi distanti da regole preordinate, con la precisa volontà di cambiamento;
Visione del film “Magritte, padre del realismo magico”;
Analisi de “Il falso specchio” di René Magritte;
Approfondimento dell’idea degli occhi e lo sguardo intesi come specchio dell’anima;
Il segno e il colore, strumenti per rappresentare in modo grafico libero, senza vincoli accademici;
Mantenimento del concetto di forma, regola, simmetria, equilibrio e ordine;
Il desiderio di libertà che scaturisce dal pensiero di ogni alunno;
Il disegno o la forma che si creano dopo ogni pensiero.