Perfetto–Scomposto-Felicemente umano

Nome della scuola:

IS “Giorgi-Fermi” di Treviso

Docenti responsabili:

Carmela Bernardi, Emanuela Bariani

Altri docenti partecipanti:

Franca Illini

Numero di studenti coinvolti:

26

Premessa

Il progetto ha previsto una presa di coscienza della percezione della realtà che, dalla ricerca della perfezione rinascimentale, attraverso canoni di bellezza che ricreassero la dinamica uomo –divino, arriva a scomporre la figura allontanandosi dalla realtà. Si riflette sui diversi punti di vista che una stessa immagine può offrire, aprendo la strada al relativismo che costituisce una delle prospettive fondanti della società occidentale. La geometrica perfezione dei calciatori olandesi (che richiamano Mondrian), ha lo scopo di mostrare come, attraverso le immagini stilizzate, un giornalista ha descritto un popolo e come il superamento della prospettiva individualista può rendere grande una squadra di calcio (e un piccolo popolo). La domanda che muove il nostro agire sarà: vogliamo essere perfetti? Ci sentiamo soli nella nostra individualità e magari confusi e disorientati? (Magari frammentati, scomposti, sbriciolati?) Il percorso si conclude con una foto della classe scomposta e ricomposta. (La squadra, insieme, può darci un senso di identità e ricomporci).

Metodologia

- Lezione frontale e guidata;

- Lavori di gruppo;

- Attività di laboratorio;

- Uscita per attività didattica alternativa (visita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia).

Nodi tematici

- La perfezione rinascimentale (italiano-arte);

- Il fallimento della visione univoca del mondo (italiano-arte);

- Tanti uomini fanno un popolo (italiano);

- La sezione aurea (matematica – disegno e modellazione).