“Ama e fa’ ciò che vuoi” - L’amore/eros come via verso l'ordine e la bellezza.

Nome della scuola:

IIS Cattaneo Mattei di Monselice.

Docenti responsabili:

Danila Mariotti.

Altri docenti partecipanti:

Annalisa Pulze, Fabrizio di Bella.

Numero di studenti coinvolti:

21.

Premessa

L’intento da cui è partito il progetto è stato quello di riportare l’eros in una dimensione più rispettosa dell’animo umano, liberandolo dagli stereotipi, dal materialismo e dalla volgarità della società contemporanea. Lavorando in modo multidisciplinare e a contatto con il patrimonio, si è voluto favorire negli studenti un punto di vista personale e critico, tale da favorire uno sviluppo armonioso, che li renda, un domani, cittadini liberi e autonomi.
Infine, si è voluto stimolare e ampliare gli orizzonti culturali degli studenti, creando un ponte tra arte antica, prevista nel programma scolastico della classe, e arte contemporanea.

Metodologia

  • Lezioni frontali di tipo tradizionale e/o con l’uso delle moderne tecnologie.
  • Classe virtuale e classe rovesciata.
  • Lavoro di gruppo di rielaborazione finale con realizzazione di un prodotto creativo.
  • Visite a musei e mostre: nella stessa giornata della visita alla collezione Guggenheim è stata svolta la visita alla mostra Idoli della Fondazione Ligabue.

Nodi tematici

  • Storia dell’arte: la rappresentazione dell’eros attraverso la mitologia antica (es. Leda e il cigno, Amore e Psiche, eros versus thanatos); la donna angelo versus la femme fatale/ strega; eros inteso come pulsione vitale universale, che oltrepassa la dimensione temporale, attraverso gli autori contemporanei.
  • Letteratura italiana: la rappresentazione della donna nello Stil Novo; l’amore divinizzato attraverso le figure di Beatrice per Dante e Laura del Petrarca.
  • Filosofia: il Simposio di Platone; l’amore di Dio in Sant’Agostino.
  • Psicologia: la teoria psicoanalitica di Freud; Erikson e il nuovo modello psicoanalitico; psicoanalisi e arte. 
  • Antropologia: E. De Martino, Fascinazione ed Eros - eros e cultura