L'arte del ricomporre

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Nome della scuola:

Scuola secondaria di primo grado - sez.Sant'Agostino - I.C.“Manara-Valgimigli”- Albignasego - (Padova)

Docenti responsabili:

Luisa Meneghini

Altri docenti partecipanti:

Fabio Salmaso (sostegno)

Numero di studenti coinvolti:

44

Premessa

Il progetto è stato basato inizialmente sul concetto di composizione studiando prevalentemente opere astratte e geometriche presenti in Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e sono stati affrontati questi temi approfondendo le Avanguardie storiche nel programma di Storia dell'arte così da conoscere anche la “grammatica” che permette la lettura delle opere d'arte. Il lavoro è stato strutturato in fasi:

1- ricerca di quegli artisti che nelle loro opere hanno utilizzato il codice visuale per forme geometriche ed astratte con quei concetti che sono la base del loro studio e lavoro: Kazimir Malevich, Vassily Kandinsky, Jean Arp (di questo artista potete attingere anche in rete, di lui è stata appena esposta una retrospettiva in Collezione Guggenheim a Venezia), Giuseppe Capogrossi, Karel Capek, Stuart Davis, Jean Dubuffet, Max Ernst, Alberto Giacometti, Eva Gonzales, Adolph Gottlieb, Jean Hèlion, Fernand Léger, Theo Van Doesburg (attingendo anche in rete), Piet Mondrian(attingendo anche in rete).

2- Scelta dell'opera. Stampa dell'opera d'arte almeno in formato A4 per poi poterla anche ingrandire in altri format;

3- Studio delle opere d’arte astratte, scomposizione delle forme che la caratterizzano;

4- Ricomposizione in una composizione alternativa ricavata con le stesse forme, ma strutturate tra geometrie e equilibrio più libero. Il lavoro è stato condotto in modo divertente e inaspettato. Sono state trovate le soluzioni più svariate ed è stato notato che gli alunni, pur esprimendosi in ambito astratto, hanno sempre cercato di ricondurre la nuova composizione ad una rappresentazione che evocasse qualche cosa di concreto o figurativo...l'astratto non è sempre di immediata comprensione. Ne sono scaturite forme veramente inaspettate...e abbiamo riformulato un Bestiario Contemporaneo. Gli alunni si sono proprio divertiti. Da riproporre sicuramente negli anni prossimi. Il criterio seguito alla base di tutto il lavoro è stato quello di realizzare una composizione artistica originale per accordare abilità, saperi e conoscenze disciplinari rivolti al raggiungimento di un prodotto finale; Il risultato si è concretizzato in un compito di realtà che ha esaltato soprattutto le diverse intelligenze e competenze: comunicazione nella madre lingua, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.

Metodologia

In classe nel Primo quadrimestre abbiamo affrontato in modo graduale lo studio delle Avanguardie storiche. Sono stati attivati tre ambiti fondamentali per lo sviluppo delle competenze:

- la curiosità, in quanto trasferita anche direttamente a interessi personali degli studenti (intelligenza curiosa);

- il cuore, in grado di sviluppare l’intelligenza emotiva e la conoscenza di sé stessi e dei propri simili ( intelligenza sensibile);

- la cittadinanza, sviluppando un senso di appartenenza e responsabilità anche sul piano civico e culturale (intelligenza critica).

Nodi tematici

Il lavoro in classe è stato programmata affrontando i seguenti step:

Step 1: Auto-apprendimento: gli studenti si sono informati sulla tematica proposta attraverso una ricerca personale e autonoma su proposta di un elenco di autori da tenere in considerazione;

Step 2: Analisi del problema: gli studenti hanno individuato la tematica più congeniale alla propria personalità: astratto e figurativo;

Step 3: gli studenti hanno prodotto un elaborato nuovo scomponendo le forme di uno esistente;

Step 4: gli studenti hanno presentato i loro lavori esecutivi al gruppo classe e hanno allestito una mostra nei locali della scuola;