Peggy Guggenheim, un'americana a Venezia... esempio di resilienza al femminile

Premessa

Partendo dal percorso proposto da “A scuola di Guggenheim 2020/21” sul Coraggio, Resilienza e Nuovi Eroi ho pensato di strutturare parte della programmazione del corso di Arte e Immagine di quest’anno scolastico affiancando questo percorso con il tema da affrontare in Cittadinanza e Costituzione: La figura femminile nella società contemporane e la parità di genere. Durante lo studio delle Avanguardie storico/artistiche abbiamo focalizzato la figura di Peggy Guggenheim come mecenate e promotrice del successo di alcune donne a lei contemporanee che si erano affacciate al mondo dell'arte faticando spesso ad emergere a causa dei pregiudizi comuni che vedevano la donna relegata ad altri ruoli e non adatta al mondo dell'arte, ambito prettamente maschile e maschilista. Peggy è sicuramente una donna illuminata da questo desiderio di affermazione sia personale che di parità di genere. Non è la prima volta che affronto con i miei studenti questa tematica. In passato e con altri laboratori, ho condiviso con colleghi e alunni la possibilità di rivolgere l'interesse anche verso l'altra metà del mondo artistico e cioè quello femminile. Nell'ambito del programma di Storia dell'Arte abbiamo analizzato le opere delle avanguardie del Novecento con particolare attenzione a quelle che si sono sviluppate in ambito Astratto e Surrealistico. Il lavoro è stato basato su alcuni concetti fondamentali:

1-Mettere in gioco la creatività personale, ma soprattutto l'interpretazione dell'opera d'arte. E' stato un percorso che ha messo al centro la figura femminile nell'arte, che anche nei testi di storia dell'arte è sempre stata affrontata marginalmente.

2-Abbiamo conosciuto Peggy Guggenheim più da vicino percorrendo virtualmente le stanze della sua casa a Venezia che oggi ospita la sua Collezione di arte contemporanea. Abbiamo studiato e conosciuto alcuni tra gli artisti che a lei devono fama e notorietà, ma con un occhio di riguardo verso le donne artiste, fotografe, galleriste, giornaliste, attiviste, ecc.. (e non solo modelle o soggetti delle opere d'arte).

3-Individuazione e analisi di un breve elenco di donne che hanno esposto nelle mostre (a loro dedicate) e organizzate da Peggy. "Come peggy Guggenheim queste donne hanno rappresentato lo spirito del proprio tempo...": Berenice Abbott (fotografa), Rita Kernn-Larsen, Marie Vassilieff, Barbara Hepworth, Gisele Freund, Hedda Sterne, Meret Oppenheim, Dorothea Tanning, Kay Sage, Irene Rice Pereira, Pegeen Vail (figlia di Peggy Guggenheim), Isabelle Waldberg, Alice Rahon, Virginia Admiral (madre dell'attore Robert De Niro Jr.), Claire Falkenstein, Grace Hartigan, Marina Apollonio (padovana), Bona de Pisis.

4- realizzare una composizione artistica originale ispirata ad un'opera d'arte scelta tra quelle prodotte dalle artiste per accordare abilità, saperi e conoscenze disciplinari rivolti al raggiungimento di un prodotto finale, proponendo un modo alternativo di produrre arte partendo dall'analisi di un'opera di un'artista anche utilizzando materiale diversi per mettere a frutto competenze acquisite in tre anni di scuola secondaria di primo grado in modo consapevole e creativo;

5- far parte di un progetto comune che pone in primo piano la condivisione dei saperi e delle abilità con l’obiettivo della conoscenza attraverso il fare e la condivisione di saperi, abilità e conoscenze diversi; Il risultato è stato un vero e proprio compito di realtà che ha esaltato soprattutto le diverse intelligenze e competenze: Comunicazione nella madre lingua, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale.

Metodologia

In classe abbiamo affrontato in modo graduale lo studio delle Avanguardie storiche. Contemporaneamente osservando e analizzato opere di Design abbiamo cercato di individuare la trasposizione di pensieri e idee in elaborati artistici. Sono stati attivati tre ambiti fondamentali per lo sviluppo delle competenze:

- la curiosità, in quanto trasferita anche direttamente a interessi personali degli studenti (intelligenza curiosa);

- il cuore, in grado di sviluppare l’intelligenza emotiva e la conoscenza di sé stessi e dei propri simili ( intelligenza sensibile);

- la cittadinanza, sviluppando un senso di appartenenza e responsabilità anche sul piano civico e culturale (intelligenza critica).

Nodi tematici

Il lavoro in classe è stato programmata affrontando i seguenti step:

Step 1: Auto-apprendimento: gli studenti si sono informati sulla tematica proposta;

Step 2: Analisi del problema: gli studenti hanno prodotto una bozza di lavoro individuale che riassumesse l’idea in formato grafico per poi sottoporla alle insegnanti per lo studio e il parere di fattibilità;

Step 3: gli studenti, in modalità autonoma, hanno condiviso quanto trovato e poi rielaborato, hanno procurato i materiali per realizzare il progetto, si sono organizzati le fasi di lavoro nei tempi loro concessi;

Step 4: gli studenti hanno presentato alla classe, le loro idee tramite delle bozze e proposte di lavoro;

Step 5: gli studenti hanno lavorato in modalità laboratoriale e hanno suddiviso il progetto in singole fasi per proseguire il lavoro autonomamente dopo averlo posto all'attenzione dell'insegnante;

Step 6: gli studenti hanno presentato i loro lavori esecutivi e si sono autovalutati accettando di buon grado e con consapevolezza le critiche costruttive e gli apprezzamenti sia dai compagni che dall'nsegnante, che poi li ha guidati nella fase esecutiva;

Step 7: allestimento finale di una mostra collettiva dei lavori realizzati.