non Solo in ARTE

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Nome della scuola:

I.C. “Manara - Valgimigli” - Albignasego - sez. Sant’Agostino - (Padova)

Docenti responsabili:

Luisa Meneghini

Altri docenti partecipanti:

Marina Bruni e Maria Ghelfi

Numero di studenti coinvolti:

44 (3^I, 3^L )

Premessa

Partendo dal percorso proposto da “A scuola di Guggenheim 2020/21” sulla Solitudine si è pensato di strutturare parte della programmazione del corso di Arte e Immagine di quest’anno scolastico, pensando all’impatto emotivo che possono suscitare le diverse declinazioni del termine SOLITUDINE e la forza espressiva che si può ottenere se associata a un’immagine. Non è la prima volta che si afffronta con i miei studenti questa tematica. In passato e con altri laboratori è stata condivisa con colleghi e alunni la possibilità di esprimere un concetto con due diversi linguaggi ovvero la parola e l’arte. Durante lo studio del programma di terza ci siamo spesso confrontati con questa tematica e abbiamo così interpretato in vari aspetti il concetto di Solitudine. Anche in ambito letterario è stato approfondito il tema della solitudine a monte e a margine del lavoro svolto in Arte.

È nata quindi l’idea di lavorare sui vari aspetti della solitudine permettendo ai ragazzi di scegliere quello che meglio li rappresentava. Lo strumento della fotografia si è rivelato prezioso per fissare in alcuni scatti fotografici sentimenti, emozioni e riflessioni personali. Gli alunni hanno lavorato in autonomia e utilizzando diversi strumenti e svariati materiali hanno prodotto manufatti interessanti, a volte divertenti altre volte ancora  dimostrando grande maturità e capacità di grande riflessione personale hanno espresso concetti profondi. È stato richiesto loro di realizzare un elaborato grafico e/o plastico per rendere artisticamente la tematica proposta. Il lavoro è stato basato su alcuni concetti fondamentali:

1- realizzare una composizione artistica  per accordare singoli saperi e conoscenze individuali rivolta a sensibilizzare in modo consapevole fra pari per raggiungere un obiettivo comune;

2 - far parte di un progetto comune che pone in primo piano la condivisione dei saperi e delle abilità con lo scopo della visibilità del piccolo gruppo per raggiungere l’obiettivo della conoscenza attraverso il fare e la collaborazione di  saperi, abilità e conoscenze diversi per ottenere un prodotto finale condiviso;

Il risultato è stato un vero e proprio compito di realtà che ha esaltato soprattutto le diverse intelligenze e competenze: Comunicazione nella madre lingua, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale.

Partendo dal percorso proposto da “A scuola di Guggenheim 2020/21” sulla Solitudine ho pensato di strutturare parte della programmazione del corso di Arte e Immagine di quest’anno scolastico, pensando all’impatto emotivo che possono suscitare le diverse declinazioni del termine SOLITUDINE  e la forza espressiva che si può ottenere se associata a un’immagine. Non è la prima volta che affronto con i miei studenti questa tematica. In passato e con altri laboratori ho condiviso con colleghi e alunni la possibilità di esprimere un concetto con due diversi linguaggi ovvero la parola e l’arte. Durante lo studio del programma di terza ci siamo spesso  confrontati con questa tematica e abbiamo così interpretato in vari aspetti il concetto di Solitudine. Anche in ambito letterario è stato approfondito il tema della solitudine a monte e a margine del lavoro svolto in Arte.

È nata quindi l’idea di lavorare sui vari aspetti della solitudine permettendo ai ragazzi di scegliere quello che meglio li rappresentava. Lo strumento della fotografia si è rivelato prezioso per fissare in alcuni scatti fotografici sentimenti, emozioni e riflessioni personali.  Gli alunni hanno lavorato in autonomia e utilizzando diversi strumenti e svariati materiali hanno prodotto manufatti interessanti, a volte divertenti altre volte ancora  dimostrando grande maturità e capacità di grande riflessione personale hanno espresso concetti profondi. È stato richiesto loro di realizzare un elaborato grafico e/o plastico per rendere artisticamente la tematica proposta. Il lavoro è stato basato su alcuni concetti fondamentali:

1- realizzare una composizione artistica  per accordare singoli saperi e conoscenze individuali rivolta a sensibilizzare in modo consapevole fra pari per raggiungere un obiettivo comune;

2 - far parte di un progetto comune che pone in primo piano la condivisione dei saperi e delle abilità con lo scopo della visibilità del piccolo gruppo per raggiungere l’obiettivo della conoscenza attraverso il fare e la collaborazione di  saperi, abilità e conoscenze diversi per ottenere un prodotto finale condiviso;

Il risultato è stato un vero e proprio compito di realtà che ha esaltato soprattutto le diverse intelligenze e competenze: Comunicazione nella madre lingua, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale.

Metodologia

In classe abbiamo affrontato in modo graduale lo studio della storia dell'arte, della poesia e letteratura.  Contemporaneamente osservando e analizzato le opere d’arte abbiamo cercato di individuare la tematica e ci siamo lasciati ispirare da esse.

Sono stati attivati tre ambiti fondamentali per lo sviluppo delle competenze:

-   la Curiosità, in quanto trasferita anche direttamente a interessi personali degli studenti (intelligenza curiosa);

-   il Cuore, in grado di sviluppare l’intelligenza emotiva e la conoscenza di sé stessi e dei propri simili ( intelligenza sensibile);

-   la Cittadinanza, sviluppando un senso di appartenenza e responsabilità anche sul piano civico e culturale (intelligenza critica).

Nodi tematici

Il lavoro in classe è stato programmata affrontando i seguenti  step:

Step 1: Auto-apprendimento: gli studenti si sono informati sulla tematica proposta ( la SOLITUDINE);

Step 2: Analisi del problema: gli studenti hanno prodotto una bozza di lavoro individuale  che riassumesse l’idea in formato grafico per poi presentarla ai  compagni;

Step 3: gli studenti, in modo individuale, hanno procurato i materiali per realizzare l'elaborato e si sono organizzati nei tempi loro concessi;

Step 4: gli studenti hanno presentato alla classe le loro idee tramite delle bozze e proposte di lavoro;

Step 5: gli studenti hanno lavorato in modalità laboratoriale e  autonomamente hanno realizzato il loro progetto in esecutivo sviluppando la bozza presentat in classe;

Step 6: gli studenti hanno presentato i loro lavori esecutivi e si sono autovalutati accettando di buon grado e con consapevolezza critiche costruttive e apprezzamenti sia dai compagni di classe che dall’insegnante.

Step 7: allestimento di una mostra collettiva dei lavori realizzati.