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Energia in laguna

Nome della scuola:

Scuola dell’infanzia comunale Gabelli

Docenti responsabili:

Catia Laquintana

Altri docenti partecipanti:

Maria Polimeni, Monica Volpi, Sabrina Chiereghin, Valeria Vianello

Numero di studenti coinvolti:

44 studentesse e studenti

Premessa

La scuola dell’Infanzia Gabelli si trova in una sottile striscia di terra tra il mare e la laguna; è innegabile che questo habitat sia unico al mondo: in esso coesistono uccelli migratori con volatili nativi; piante acquatiche e barene sostengono l’equilibrio lagunare. Appartengono a questo luogo molte diversità di specie, ma interagiscono assieme anche gli elementi della natura: il vento, la pioggia, l’acqua. Gli abitanti di questo luogo magico fanno anch’essi parte di questo unicum, travolti da un’energia scaturita da queste forze naturali: è l’energia della laguna che spinta dal vento modifica il loro vivere quotidiano disegnando e creando equilibri diversi. I veneziani superano le difficoltà portate dell’alta marea che invade le case accettandola come fosse amica, mentre desta meraviglia agli occhi del turista. L’energia è la forza che scaturisce dalla laguna con il fenomeno dell’acqua alta, è l’energia soffiata dal vento che crea e trasforma la nostra città. Questo progetto ha lo scopo di far conoscere il territorio al bambino attraverso l’esperimento del fenomeno dell’alta marea. Il libro Laguna l’invidiosa ci introdurrà il fenomeno dell’acqua alta, ci racconterà di come la Luna con la sua energia attira a sé l’acqua, costruiremo una mappa per poter orientarci, andremo in uscita didattica portando matite e fogli da disegno. La maestra ci racconterà la storia del gatto senza stivali, costruiremo un plastico di Venezia e proveremo a soffiare il mare verso la laguna simulando il fenomeno dell’alta marea. Ci è scaturita una domanda: come possiamo salvare il nostro territorio? Gli architetti hanno costruito un’opera gigantesca: il Mose. Proviamo attraverso l’esperimento a capire come fermare l’acqua alta. In un’esperienza di multidisciplinarità la scienza ci parla dell’educazione civica con lo scopo di sensibilizzare il bambino all’amore e al rispetto del proprio territorio; avvicinarlo alla bellezza creata dall’energia della natura, energia che è anche elemento imprescindibile nel mondo degli artisti come Alexander Calder nei suoi mobiles e anche qui è l’aria a far muovere le foglie che danzano disegnando linee immaginarie. Abbiamo visto che il vento spinge il mare fino dentro la laguna e offre paesaggi fantastici; il vento nell’arte lo abbiamo analizzato nell’opera di A. Calder MOBILE e noi abbiamo creato una opera in miniatura dove danzano le nostre pietre sospese dai fili.

Metodologia

_ Circle time

_ Storytelling

 _Problem solving

_ Tutoring

_ Learning by doing

Nodi tematici

_Conoscere il territorio

_ Saper rispettare gli altri e l’ambiente

_Capire che il nostro operato ricade sul nostro futuro

_ Imparare facendo.