ENERGICA-MENTE

Premessa

Dopo tre anni di restrizioni (pandemia ed emergenze continue)  finalmente quest’anno i bambini hanno avuto la libertà sia di vivere fisicamente ogni momento educativo/didattico proposto come un’opportunità di crescita, sia la continuazione di un viaggio-percorso iniziato l’anno scolastico precedente legato alle proprie emozioni. Tale percorso si è ben inserito nel progetto educativo-didattico della scuola, DIVERSA_MENTE UNICI, che li ha visti protagonisti attivi nella SCOPERTA DEL PROPRIO MONDO, DEL PROPRIO IO, inteso nella sua specificità e pluralità.

Attraverso diversi canali i bambini hanno trovato un terreno emotivo plurisensoriale in cui hanno potuto “coltivare” linguaggi, pensieri, logica, fantasia, scoprendo e solleticando la loro curiosità in esperienze/laboratori di movimento (e non solo), individuali e di gruppo con materiali grafico-pittorici e materiali naturali.  Il fare finalmente insieme e l’incontrarsi  con i pari e con i diversi esperti del territorio,  ha favorito nuove emozionanti possibilità di crescita come persone, riconoscendo, esprimendo e comprendendo i propri stati d’animo, e come cittadini consapevoli. Il loro mondo è stato coltivato, custodito e alimentato per trasformare i bambini in seminatori di energica bellezza.

Metodologia

Filo conduttore di questo viaggio-percorso è stato il  tema ENERGIA: le mani e il corpo dei bambini sono diventati elementi fondamentali per intraprenderlo attraverso tutta una serie di esperienze e laboratori  plurisensoriali stimolanti. Un tuffo nel colore, nella materia, nelle forme, negli oggetti  ma soprattutto nelle loro emozioni (dentro e fuori loro stessi).

L’energia generata, applicata in diversi campi, è diventata di conseguenza uno strumento importantissimo di esplorazione e di comunicazione con il mondo: è in questa comunicazione con il mondo che essi hanno avuto l’opportunità di ricevere stimoli, come fonte vitale,  in un ambiente per loro favorevole e motivante. Educare i bambini ad uno sguardo impertinente è stato fondamentale: “L’insolito e lo stupefacente si nascondono nel già noto, visto e conosciuto, la grande differenza sta nel riuscire a guardare con un occhio un po’ diverso”. (Bruno Munari)  

Giocare e sperimentare con corpo, colori, materia, natura, parole, punti, luce/buio, linee, macchie sono stati lo stimolo fondamentale per incontrar­_si con l’arte ma soprattutto con se stessi: la narrazione che è sempre stato il punto di partenza di ogni esperienza proposta ha  arricchito di parole il nostro viaggio per ritrovarci e ri_partire insieme. In questa energia emotiva i bambini hanno avuto l’opportunità non solo di conoscere Peggy Guggenheim, collezionista d’arte e mecenate statunitense, ma anche di leggere, osservare, scomporre e  reinterpretare spontaneamente e personalmente alcune opere di artisti famosi quali POLLOCK, M. NANNUCCI, ALEXANDER CALDER, DAVID FERREIRA con materiali naturali e non, con punti, linee, giochi di luce e nuove sperimentazioni. Alla fine dell’anno scolastico nel tour virtuale a casa di Peggy, con l’esperta Silvia, i bambini hanno approfondito tale tema  nelle opere conosciute e non.

Arte, musica, movimento e altri mezzi espressivi forti hanno favorito l’incontro tra i bambini e le loro emozioni: un lavoro di gruppo per vivere lo spazio come una grande palestra emotiva: una grande occasione di crescita nel trovare insieme una serie di strumenti facilitatori per esprimersi e rendersi più autonomi anche in altri contesti diversi da quello scolastico.

Nodi tematici

Arte/colore/danza/natura/emozioni
Dialogo con il corpo  e con le parole
Opere di Jackson Pollock, Alexander Calder, Umberto Boccioni, Maurizio Nannucci