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Fantasticando di storia in storia

Nome della scuola:

Scuola Primaria “Pio X” – San Vito di Altivole (TV)

Docenti responsabili:

Paola Simeoni

Altri docenti partecipanti:

Loriana Menegon, Silvia Gatto, Katia Gazzola, Damiano Visentin

Numero di studenti coinvolti:

classe 5^A - 20 studenti

Premessa

La tematica scelta quest’anno, “Storie”, ci ha permesso di attivare il progetto coinvolgendo tutti i docenti della classe e di svolgere diverse attività in vari ambiti: artistico, linguistico, religioso, musicale. Gli alunni hanno quindi avuto modo di esprimersi utilizzando diversi linguaggi e di cimentarsi in attività creative e variegate, conoscendo anche la biografia, lo stile e la personalità di diversi artisti. Inoltre l’osservazione di alcune opere e la discussione che ne è scaturita hanno permesso di affrontare tematiche sociali di attualità. Tutto il percorso è stato parte integrante delle programmazioni disciplinari.

Metodologia

Analisi delle opere d’arte attraverso discussioni e confronto; conoscenza della biografia degli artisti, anche con l’ausilio di materiale multimediale; rielaborazione attraverso tecniche e materiali diversi in attività individuali, a gruppi o collettive.

Partendo dall’analisi di alcune opere della Collezione, sono state elaborate storie attraverso diversi linguaggi e in situazioni differenti, con un’ottica multidisciplinare e trasversale:

× La prima storia interessante che gli alunni hanno conosciuto è stata quella di Peggy Guggenheim, della quale si sono divertiti a riprodurre i fantasiosi occhiali.

× Dopo aver osservato l’opera “Farmacia” di J. Cornell, i bambini si sono avventurati nello spazio pensando ad un fantomatico astronauta scienziato che in una missione tra i pianeti ha raccolto i più svariati reperti; successivamente gli alunni sono diventati esploratori del nostro Pianeta e della propria storia personale raccogliendo vari materiali, ricomponendo così un’opera collettiva seguendo lo stile di Cornell.

× Osservando l’opera di Ernst, “Il postino Cheval”, hanno conosciuto la sua bizzarra storia e successivamente hanno rappresentato la propria autobiografia in diversi modi: scrivendo un testo, raccogliendo una sorta di catalogo musicale con i suoni della propria quotidianità, imitando lo stile di Ernst in un collage di materiali diversi.

× Nel periodo natalizio, l’analisi dell’opera “Le Grand Passage” di Calder è stata occasione di riflessione sul concetto di “passaggio” contestualizzato alla nascita di Gesù;

× A partire dall’osservazione dell’opera “Lo Studio” di Pablo Picasso gli alunni hanno elaborato un testo giallo ipotizzando il fatto che qualcuno avesse rubato i colori del quadro.

× L’opera “Survival: Go Where People Sleep and See if They Are Safe” di Jenny Holzer è stata uno spunto interessante per discutere tematiche sociali riferite sia alle problematiche delle persone che non hanno casa, sia all’utilizzo sempre più diffuso delle panchine come messaggio sociale nelle nostre città. Successivamente, in un lavoro di gruppo gli alunni hanno costruito un modellino di panchina con materiale di recupero e hanno immaginato la storia di chi poteva utilizzarla.

× Dopo aver osservato “Paesaggio con macchie rosse, n.2” di Vasily Kandinsky, ciascuno, utilizzando un foglio di acetato e colori acrilici, ha rielaborato una foto della piazza del paese imitando lo stile dell’artista e rappresentando le proprie emozioni.

× Infine l’opera di Anish Kapoor, “Senza titolo”, ha permesso agli alunni di immaginare la scultura come un grande portale che conduceva ad un mondo immaginario stile fantasy e di inventare una storia.

Nodi tematici

Max Ernst, Le Facteur Cheval - l’autobiografia

Joseph Cornell, Senza titolo – testo fantastico e autobiografico

Pablo Picasso, Lo studio – il testo giallo

Vasily Kandinsky, Paesaggio con macchie rosse, n. 2 – osservo e rappresento il mio ambiente

Alexander Calder, Le Grand Passage – il racconto di un grande passaggio nella storia della religione

Jenny Holzer, Survival: vai dove le persone dormono e... – il testo descrittivo

Anish Kapoor, Senza titolo – il testo fantasy