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Chi ha tempo, non aspetti tempo

Nome della scuola:

Istituto Comprensivo Statale Aldo Moro Campagna Lupia (VE), Scuola Primaria “F.lli Bandiera” Via Marzabotto

Docenti responsabili:

Letizia Rossetti

Altri docenti partecipanti:

Elettra D’ambrosi, Silvia Franzoi, Gabriella Moressa, Raffaella Nonnato E Roberta Scarpa

Numero di studenti coinvolti:

3^A e 3^B per un totale di 28 alunni

Premessa

Partendo dalla massima: “Il tempo è prezioso e se credi che valga la pena investirlo in qualcosa di importante allora non aspettare” abbiamo cercato di far riflettere gli alunni su come il tempo e il suo scorrere possa condizionare la nostra vita quotidiana e come nel tempo l’uomo abbia fatto delle enormi conquiste che hanno rivoluzionato il suo modo di vivere, anche se non avendo vissuto in prima persona tali conquiste non è stato molto facile immaginarsi come poteva essere una giornata tipo negli uomini primitivi. Attraverso le letture e le ricostruzioni storiche, gli alunni hanno compreso come l’uomo fosse legato allo scorrere del tempo e come ha cercato, attraverso le prime forme di arte, ha provato a prevederlo, immaginarlo e trascorrerlo.

Abbiamo sperimentato attraverso i laboratori a scuola e l’uscita al museo archeologico varie tecniche utilizzate dagli uomini preistorici per esprimere le loro paure, le loro idee e le loro credenze.

Durante l’uscita didattica presso la Collezione Peggy Guggenheim abbiamo svolto un laboratorio a partire dall’opera d’arte “L’impero della luce” di René Magritte andando a rappresentare le nostre linee del tempo, ma non delle linee in cui sono stati rappresentati i nostri avvenimenti e conquiste più importanti, ma lo scorrere del nostro tempo. In conclusione, del nostro progetto è stato realizzato un cartellone che attraverso il contrasto di colori, lasciando libera interpretazione dei segni e delle forme create, abbiamo costituito una comunità in cui ogni individuo vive lo stesso tempo ma apportando il proprio contributo.

Metodologia

La metodologia utilizzata è stata laboratoriale: il laboratorio inteso come momento collettivo di conoscenza e produzione il cui fine è l’apprendimento e il godimento dell’arte attraverso lo sviluppo della manualità e della creatività individuale.

I momenti di laboratorio sono stati accompagnati dall’utilizzo di altre metodologie come lezioni frontali, lettura di vari testi, l’uso di sussidi tecnologici soprattutto per visionare opere d’arte, pitture rupestri e il film d’animazione “Momo alla conquista del tempo” ; inoltre i momenti di lavoro di in gruppo si sono conclusi con delle conversazioni collettive per esplorare i processi metacognitivi che gli alunni hanno vissuto durante l’esperienza in modo da renderli più consapevoli dello sviluppo integrale della propria personalità.

Nodi tematici

-      Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)
-      Realizzazione di elaborati personali
-      Scrittura creativa